20 novembre 2017

57° Premio Gemelli

Aula Pio XI, Largo Gemelli 1 - Milano

Un ideale passaggio di consegne tra le radici e il futuro del nostro Ateneo. Per la 57esima edizione del Premio Gemelli la consegna del riconoscimento ai 12 migliori laureati dell’Università Cattolica si è svolto alla presenza di alcuni tra i primi vincitori, premiati negli anni compresi tra il 1960 e il 1975.

Istituito nel ‘60 in memoria del fondatore dell’Ateneo padre Agostino Gemelli, il Premio continua, anno dopo anno, a valorizzare il merito e l’impegno dei migliori laureati di ogni Facoltà. Quest’anno la cerimonia è ritornata nella sede milanese, svolgendosi lo scorso 20 novembre nell’aula Pio XI dell’Ateneo di Largo Gemelli.

A condurre l’evento Tonia Cartolano, alumna e giornalista di SkyTg24, che ha sottolineato come questa cerimonia «non sia una festa individuale di ciascuno dei ragazzi che ricevono il premio ma un lavoro di condivisione, una festa della storia di questo Ateneo, una festa del merito, di possibilità, di sforzi».

Dopo i saluti del Magnifico Rettore, Prof. Franco Anelli, della Prof.ssa Antonella Sciarrone Alibrandi, Prorettore e neo Presidente di Alumni Cattolica – Associazione Ludovico Necchi e di Fra Renato Delbono, Assistente spirituale dell’Associazione, si sono alternati i primi vincitori del premio che hanno raccontato “che cosa è rimasto” della loro esperienza in Cattolica.

Lorenzo Ornaghi (Scienze Politiche, 1972); Alessandra Tarabochia (Lettere e Filosofia, 1972); Ondina Greco (Magistero, 1972); Roberto Mazzarella Farao (Medicina e Chirurgia, 1969); Anna Maria Tarantola (Economia e Commercio, 1969); Vincenzo Mariconda (Giurisprudenza, 1967); Agostino Maroadi (Agraria, 1966) si sono rivolti ai giovani laureati esortandoli a non smettere mai di essere curiosi e di imparare. Inoltre, hanno raccontato come il percorso di studi in Università Cattolica sia stato importante per l’acquisizione di un metodo, fondamentale per la crescita personale e professionale.

In aula erano anche presenti: Milena Nicolussi (Magistero, 1962); Vincenzo Cesareo (Scienze Politiche, 1964); Gianni Kaufmann (Scienze Politiche, 1969); Franco Gianni (Agraria, 1969); Marco Piccolino (Medicina e Chirurgia, 1970); Alberto Roccella (Giurisprudenza, 1972); Cesare Tomasoni (Agraria, 1973); Nicoletta Parisi (Scienze Politiche, 1974); Paolo Vittorio Guercio (Agraria, 1975); Orazio Arena (Medicina e Chirurgia, 1975). Tutti hanno ricevuto una medaglia ricordo dal Magnifico Rettore.

Il primo vincitore del Premio Gemelli nel 1960, è stato il Professore Francesco Realmonte: «Mi piace ricordarlo – spiega la Presidente di Alumni Cattolica - anche perché dal 2009, le persone a lui vicine hanno pensato di portare avanti la sua idea di educazione, di formazione, di sostegno, di vicinanza alla persona, costituendo l’Associazione Francesco Realmonte.  Un’associazione estremamente vicina alla vita del nostro Ateneo, che da poche settimane ha spostato in università la sua sede e che realizza numerosi progetti a sostegno dell’educazione alla persona in tanti contesti di difficoltà globali».

«La sua figura – aggiunge il Rettore - rappresenta il professore dell’Università Cattolica che era quella che aveva in mente il suo fondatore. Apparteneva a una generazione di professori che sono cresciuti insieme, che hanno vissuto in collegio, che hanno studiato insieme nei luoghi dell’Istituto dove tutti si studiava e adesso questo non esiste più per questioni di numeri, di massa, anche di lavoro. E’ nostro compito però, trovare la maniera di vedere come rinnovare, senza replicare ciò che è stato, di essere eredi di quella generazione che ha fatto l’università così come è stata descritta da tutti le persone che hanno parlato oggi. Non sarà facile mantenerla con quelle caratteristiche ma avere presenti queste figure mi sembra un modo per farlo».

Giovanni Realmonte, figlio del Professore e Presidente dell’Associazione, ha voluto esprimere il suo augurio ai premiati per esortarli a «cercare sempre l’amore nelle cose che si fanno come mio padre ha sempre fatto!»

I neodottori che hanno ricevuto il premio da Alumni Cattolica – Associazione Ludovico Necchi sono: Luigi Regazzoni (Giurisprudenza), Chiara Spinelli (Scienze politiche e sociali), Francesca Bariselli (Economia), Marco Cristini (Lettere e filosofia), Marta Gulden (Scienze della Formazione), Silvia Cantaboni (Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali), Edoardo Staderini (Medicina e chirurgia), Ilario Medaglia (Scienze matematiche, fisiche e naturali), Mario Barbarino (Scienze bancarie, finanziarie e assicurative), Eleonora Filipponi (Scienze linguistiche e letterature straniere), Gaspare Marina (Economia e giurisprudenza), Mariagiulia Chichi (Psicologia).

Tutti i giovani premiati del 2016 hanno ricevuto una medaglia d’argento nominale e sono entrati a far parte a pieno titolo di Alumni Cattolica – Associazione Necchi e anche della community degli Alumni Premium dell’Ateneo, potendo così giovarsi di una serie di agevolazioni e opportunità di crescita che l’università sta progettando per i suoi laureati. L’iniziativa si inserisce infatti nel nuovo Progetto Alumni UCSC.

Inoltre, per valorizzare i loro progetti di tesi, gli abstract saranno pubblicati su e-book editi da Vita e Pensiero, la casa editrice dell’Università Cattolica.

L’Università Cattolica sin dalle origini ha avuto a cuore il legame con i suoi laureati» sottolinea la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, presidente dell’Associazione Necchi e Prorettore vicario. «Padre Gemelli era fortemente convinto che per un Ateneo fosse importante continuare a mantenere vivo questo tipo di relazioni e a tale scopo ha dato vita all’Associazione Ludovico Necchi che negli anni, con costanza e impegno, si è proposta come contesto di incontro per gli ex-studenti della nostra Università. Proprio con l’obiettivo di rafforzare le relazioni fra coloro che hanno fatto parte, nel corso degli anni, della comunità universitaria, quest’anno abbiamo coinvolto nella Cerimonia i primi vincitori del premio, che assumono così il ruolo di testimoni in grado di ispirare e stimolare le energie e i talenti delle nuove generazioni».

57° Premio Gemelli

scroll-top-icon